Vocabolario Ufficiale del Verdi

 

Alternativo Ermetico (s.m) Parola intraducibile. Per meglio comprenderne il significato usufruisci del supporto multimediale

Appicciatoio (s.m) Accenditore automatico a scintilla per fumatori. sin. accendino

Bagigio (inter.) Espressione affettuosa usata dopo aver ascoltato da un'altra persona un apprezzamento

Basìn (s.m) Piccolo bacio sulla guancia

Bòngi (inter.) Esprime ira moderata relativa alla disapprovazione dell'affermazione udita. Spesso accompagnato da gesti degli arti superiori

Burdel 1. (s.m.) Cosa complessa e di difficile risoluzione, specialmente a scuola, nel latino, nel greco e nella matematica Es. 'Sta versione è un burdel 2. Incomprensioni e litigi complessi che si svolgono all'interno della compagnia Es. E' successo un burdel

Ciaputare (v.)

Ciàso (inter.) Si usa come saluto amichevole quando qualcuno se ne va. La pronuncia corretta vorrebbe un allungo della vocale finale trasformata nel dittongo ou

Ciccatoio (s.m.) Oggetto di forma variabile usato per sCenerare (vedi voce correlata)

Cip (inter.)

Cippa Lippa (s.f.) Cosa di poco conto usata solo in espressioni idiomatiche Es. Non capisci una c.l. - Non vale una c.l.

Di Brénch (inter.) Esprime approvazione assoluta verso la proposta di un'azione futura che coinvolge almeno due persone (colui che parla, e colui che ascolta)

Diversamente Giovani (agg.) Persone anziane

Gàggio 1.(s.m.) Persona che si distingue attraverso dati peculiari, tanto da diventare buffo e scatenare ilarità Es. Va sto Gaggio! 2.(s.m.) Persona che riproduce lo stile vintage anni 70, nello specifico "Gaggio anni '70", attraverso abbigliamento e modi di fare 3.(s.m.) Persona che si distingue per una propria azione positiva Es. E' stato proprio un Gaggio

Marotta 1.(agg.) Si dice di persona contraddistinta da elementi meridionali e poco raffinati, quali canottiera bianca, pantaloni stretti, cappellini discutibili e TN ai piedi. Nei casi più gravi si individua un uso di:Punto Gialla ribassata, stereo a volume alto, rigorosamente con musica Dance Commerciale e ignoranza congenita 2.(s.m.) Colui che possiede le caratteristiche sopra citate. sin. Zama

Moffettòso (agg.) Si dice di oggetto contraddistinto da colore rosa e peli superflui di identico colore. Più in generale tutto ciò che ha sembianze tenere e inutili.

Non ti pre (inter.) Detto adibito alla tranquillizzazione generale, anche quando si è nella merda merda merda!

Oh Ooooh (inter.) Modo raffinato di inserire nel discorso ciò che normalmente si tace, ovvero: i soffocotti (vedi voce correlata)

Pelotto (s.m) Oggetto Moffettoso (vedi voce correlata)

Pisellabile (agg.)

Rabbàre (v. tr.) Indica l'azione del rubare in maniera circospetta, ma senza reticenza qualsiasi cosa in qualsiasi luogo

Refu (s.f) Indica una quantità più o meno copiosa di fumo

Rugaminchia (agg.) Dicesi di persona tendenzialmente irritante non dal punto di vista della qualità ma della quantità

Sabadà (inter.) Si dice quando capita qualcosa di inaspettato e spesso inopportuno.

Sbrencharsene (v. intr.) Azione che indica menefreghismo sin. Fregarsene

Sbrinch (s.m.) Liquido seminale, nella sua forma a spruzzo che sporca nei posti più inopportuni

Scassina (s.f) Detto di qualsiasi mezzo che abbia caratteristiche poco stabili. Vedi biciclette, motorini, automobili ecc.

sCenerare (v. tr.) Azione tipica del fumatore, che si sviluppa nel far cadere nel ciccatoio ripetutamente la cenere

Sciallàrsi (v. intr.) Riposarsi in maniera stravaccata sul proprio giaciglio preferito, meglio se con birra ghiacciata, sigaretta e buona musica

Sciàllo (inter.) Invito al riposo o a una maggiore serenità nell'affrontare un problema

Skràuso (agg.) Di poco valore e di scarsa qualità nel proprio funzionamento. Ad ogni modo rivela l'essenza dello sciallo

Sfruciàrsela (v. intr.) Intrattenere rapporti di natura "amorosa" più o meno seria con un'altra persona di sesso opposto (o dello stesso perchè no?)

Sfrùcio (s.m.) Intrallazzo ancora in fase di consolidamento

Sinna (s.f.) Sigaretta fumata in compagnia

Soffocotto (s.m.) volg. Pompino

Spulciarsela (v. tr.) Lasciare in pace il mondo altrui e pensare ai propri problemi, di gran lunga maggiori. specialmente usato nella forma imperativa "Spulciatela"

Sticchio (s.m.) Uomo giovine e di bell'aspetto

Trishtemménte (avv.) sin. Tristemente

Vai Tra (inter.) Esortazione a stare tranquilli e a vedere il problema nella sua reale sostanza, ovvero una cosa molto più semplice di quello che sembra

Zanzibar (s.f.) 1. sin. Zanzariera 2. sin. zanzara