Vacanza di Viareggio - la trama

Vacanza di Viareggio! Ricordarsi tutta la vacanza è abbastanza improbabile, anzi direi quasi impossibile. Aiutarsi con le foto può essere un’idea! Il tutto comincia alle 5.15 della mattina del 21, quando la mia sveglia suona abbastanza in ritardo, così che non ho tempo né di fare colazione né tanto meno di abbozzare una doccia. Con la clio vado in stazione, dove trovo già tutti gli altri, Relli compresa, che si comporta bene e arriva addirittura in anticipo! Prendiamo il treno alle 5.45, così da essere alle 6.40 a Milano. Sul treno ci sono facce allegre, e facce addormentate, prima tra tutte quella di Andre, che, presentatosi in pigiama, cerca durante il viaggio di ricostruire pian piano la propria identità! La Eli è come al solito la più vitale! Una volta arrivati a Milano abbiamo giusto il tempo per un tramezzino (tra l’altro faceva schifo) per cercare di salire sul treno per Viareggio! Il sonno comincia a regnare sovrano, e ne risulta che io e Pat cerchiamo di punire senza scampo i bastardi fautori della “partenza intelligente” (lol). Guarda il video della tentata esecuzione! Ritardi e stra ritardi, con cambio alle stazioni più improbabili e sconosciute, come CasalPusterlengo e Fidenza, arriviamo verso mezzogiorno a destinazione. Prima impresa da ricordare il buon Teo che lascia lo zaino sul treno; Non ci resta che piangere!! Passiamo quindi un po’ di tempo ad aspettare Dante e teo, che hanno la geniale idea di andare a Pisa, mentre noi eravamo in giro al cazzeggio, saltandoci inoltre il primo bagno della vacanza, che sarebbe stato posticipato al giorno dopo. Il titolo di scemo della vacanza comincia già ad avere un serio candidato!! Nel pomeriggio comincia dunque la preparazione al match Italia Repubblica Ceca. Io e Teo (zaino man) decidiamo di vedercelo in piazza con il mega schermo, e guarda caso, non appena ci allontaniamo due minuti per tastare la sabbia insieme agli altri, dal megaschermo parte un urlo indescrivibile. L’Italia segna con Materazzi! Come al solito il nostro culo proverbiale! Ci prepariamo poi alla serata! Dopo le docce, dove si ripete il tradizionale rito propiziatorio del “doccia primo, secondo, terzo…!”, dove il Pat non è di certo il campione olimpico, i ragazzi decidono di affrontarsi in una gara di bellezza e fotogenicità! Roba seria!! I primi a presentarsi al concorso sono Andre e Pat, che con la pubblicità a Raplh Lauren ci mettono in seria difficoltà! Io e Edo tentiamo di rispondere anche se la lotta si fa davvero dura. Le foto di Teo e Dante non arrivano!Prima della cena è d’obbligo una visitina alla 23! La nostra stanza è alla fine abbastanza anonima, dato che nessuno dei veterani della vacanza la conosceva! La 23 è invece quella che davvero odora ancora dei ricordi del 2005! Quella dove sono racchiuse le serate e le notti della vacanza precedente. E allora quale miglior modo per celebrare il ritorno dei nostri eroi se non il celebre autoscatto dalla mensola? Dopo la preparazione delle ragazze, che come al solito è lunghissima, a causa dell’ammasso di valigie e vestiti a caso per la camera, possiamo scendere di sotto. A cena presentiamo le foto alle donne, che dalla loro alta e secolare esperienza giudicano migliore la foto mia e dell’Edo!! Siamo troppo i migliori! A cena vogliamo fare i signori e infatti ordiniamo subito con il pesce un po’ di vino della casa! Ovviamente per fare i gaggi dovevamo anche fare finta di capirne un po’ di sto cazzo di vino, e qua, io ignorante in materia non posso dire se gli altri davvero ne capivano o facevano finta di fare i sommelier. Certo è che il Pat intuisce la situazione e improvvisa un manuale da sommelier!Clicca qui per vedere il video Dopo aver cenato andiamo avanti col programma. La serata numero 1 deve essere celebrata secondo la tradizione, e come previsto ci incamminiamo verso il Bowling, inculato come sempre, dove i veterani vengono totalmente distrutti dalla Relli, che a fine serata verrà ufficialmente riconosciuta come Rolli Baraini dal nostro albergatore! Dopo la partita, incamminandoci verso il lungomare ritrovo tutti quei luoghi lasciati un anno prima, dove ho fatto tante cazzate, ho riso tanto, ho riflettuto tanto!Ad esempio Il bar del fiasconutellaparty! Oppure il ToroLoco che nel frattempo ha fallito!!! Noooo..La prima serata risulta abbastanza tranquilla e si chiude nelle camere con relativo cazzeggio musicale. Siamo tutti stanchi morti, infatti basta arrivare alle 5 per fare un bell’after! Ci addormentiamo!

Ovviamente se avete aggiunte da fare scrivete pure!

Il secondo giorno si apre con la sveglia a un orario civile rispetto al giorno precedente e andiamo in spiaggia ad un orario onestissimo. Alcuni rimangono ancora in stanza perché non è bastato il sonno! Così noi mattinieri ci dirigiamo verso l’ombrellone nove, dove improvvisiamo l’accampamento pigliasole! Come da tradizione si tirano fuorio dallo zaino le 200creme protettive a protezione 200 per evitare brutte sorprese alla sera! Io e Teo preferiamo per il momento stare all’ombra, date le precedenti scottature anche in città! Dopo un po’ di tempo ci raggiungono anche gli altri. Comincia il divertimento più atteso: il beach volley! Credo sia inutile ricordare che Andrea smazza come al solito tutti, dimostrando la sua netta superiorità! Tutti se lo vogliono accaparrare in squadra, mentre il povero Teo, non si sa come mai, con chiunque finisca in squadra non riesce mai a vincere una partita! L’acqua è discreta, meglio dell’anno scorso, e cominciamo a notare immediatamente un buon numero di gnocca, che però si rivela utile solo agli occhi in questa vacanza! La scena da ricordare è quella di una strafiga con due pocce enormi in topless e tanga filo interadentale intrachiappico con due pirsing sui capezzoli! Diciamo che io e gli altri eravamo li tranquilli a giocare con l’Eli con le onde, un bagno tranquillissimo, quando la nostra indole di bambini innocenti e rincitrulliti è stata distolta da cotanta massa femminile! Guidati solo dall’istinto e dalla bavetta ci mettiamo a correre dietro come scemi, fino a quando non si siede ad una sdraio con un gaggio altrettanto palestrato! Una volta ritornati bambini torniamo in spiaggia e ci dirigiamo verso il luogo del pranzo! Ovviamente Rusticanella! Il Pomeriggio prosegue al mare (o almeno credo..correggetemi se sbaglio) fino alla sera, dove alla cena si propongono le scene più assurde! La stanza 28 fa da regista con l’aiuto dell’insostituibile Beck’s, che ben si presta ai giochini pseudo erotici con il cameriere gaggio! Già, il cameriere che quando gli chiedi un altro po’ di pasta, ti guarda come dire: “ non potrei, ma dato che sono gaggio e figo vedrò di farlo!!” Quindi si diceva della presentazione che abbiamo fatto al cameriere della nostra compagna, con le banane. LiUk poi presenta un piatto con una banana in mezzo a due albicocche alla Beck’s! Un modo certo abbastanza originale per servire la frutta! Dopo tali figure di merda, ma ridere come scemi è l’ora del dolce, dove Edo e Pat danno il meglio di loro, spalmandosi i denti di nutella! Una volta in camera scopriamo chi è il vero guru spirituale della vacanza. Scopriamo infatti l’Edo nella sua veste (fradicia) di guida indiana e abile sbucciatore di banane (frutto ricorrente della vacanza)! Dopo aver escluso la vita discotecara, che diciamo ci diverte poco, ci dirigiamo alla pineta, per ritrovare quell’indole infantile da cazzari di cui si parlava prima! Una volta arrivati fittiamo i nostri kart e ce la gaggiamo per i ponticelli e le foreste. Io e l’Edo abbiamo periodicamente problemi, anche perché come dei ciolla di prima categoria ci siamo scelti quello doppio! La quiete pubblica è solo un vago ricordo! Volevate dormire? Illusi!!! Stiamo in giro ancora un po’ prima di tornare in hotel, e andare a dormire..tra l’altro con l’unica donna che mette la testa sotto il cuscino

Comincia il terzo giorno, di cui dalle mie foto non riesco a trarre nessun racconto perché cominciamo a farle alla sera! Dalle foto emerge solo che i ragazzi hanno comprato una bottiglia di Giacomo Daniele e che si sono messi davanti al campo di Beach a dare via il culo! Vi prego fate delle aggiunte, perché il giorno 3 proprio non riesco a ricostruirlo!

Nuovo giorno, nuovo giro! Ecco che parte un’altra giornata in famiglia Verdi! La sveglia nella camera 23 suona puntuale alle 10 e mezza. Come al solito la prima a scattare fuori dal letto è Fede, seguita a ruota da Vale e Becks. Dopo vari tentativi di svegliare Elisa, le ragazze ci rinunciano e chiedono l’aiuto dei maschi della 24, che prontamente arrivano con l’acqua. Nella 28 c’è già vita. Capiamo tutti al volo che è tardi per fare colazione e quindi ci rintaniamo in spiaggia. C’è chi legge, chi ascolta la musica, chi tenta di giocare a schiaccia sette in acqua. Il torneo a beach sarà posticipato alla sera. A pranzo la Rustichella oramai è un rito viareggino. Gelato, d’obbligo anche questo, e poi ancora spiaggia fino alle cinque mezza. Decidiamo di andare a fare un giro al mercato e così Andrea, Pat e Elisa decidono di bucarsi le orecchie. Esperienza nuova per i primi due, un po’ meno per la terza. Una gentile signora provvede a tamarrizare i tre eroi e poi via a fare le docce. Come al solito ottima cena, ottimo cameriere gaggio assolutamente bellissimo ( e i ragazzi non dicano niente!) e poi via alla Pineta. Qui i ragazzi prendono le “Jurassic Cars” e si spingono fino alla Darsena, via trafficata e piena di movida, dove, a detta dei ragazzi ci sono un sacco di topine. Le ragazze, più tranquille, non si fidano di uscire dalla Pineta e scoprono, per la felicità di tutti, i tappeti saltellanti. Si scopre il talento di Becks a scattare fotografie, Vale come al solito si spara dei number assurdi stile versione femminile di Andrea e Fede tra un carpiato e l’altro commenta “altro che sesso”. Tornati in camera decidiamo di cambiarci e spararci un after all’insegna di Beach (dove stranamente vince sempre la squadra dove c’è Andrea) e giochi più o meno felici (difetti e pregi di ognuno: ndr, i lacrimoni non hanno risparmiato quasi nessuno). Oltre ad alcune incomprensioni il gioco serve: tutti capiamo quanto ci conosciamo bene e quanto le nostre amicizie siano vere e profonde. Aspettiamo l’alba e due grandiosi Edo e Andre si lanciano in un bagno gelido. Ci accoglie un assonnatissimo capo albergo che ci chiede gentilmente di fare poco casino vista l’ora tarda. Un lampo di genio cogli simultaneamente tutto il Verdi: rubare le brioches al cioccolato della colazione per sfamarsi. In stile Lupin terzo gattoniamo tutti giù e rubiamo mezzo cestello di brioches. Peccato che lo stesso capo albergo assonnato di prima ci colga in pieno furto e con faccia sorridente ci dica: ragazzi, basta chiedere. Tra un sorriso e uno sbadiglio saliamo in stanza ci docciamo e riusciamo alle sette e un quarto per fare una seconda colazione. Attendiamo mezzi addormentati seduti sullo scalino di una panetteria fino alle sette e mezza, quando puntualmente la signora apre e ci sfama [brioches, focacce alla cipolle (vi giuro che l’hanno presa!!), estathè (un must della vacanza), pizze e schifezze varie] Torniamo in albergo, serriamo tutte le finestre e dormiamo. Sveglia alle quattro. Ci addormentiamo con la pancia piena e con una bellissima nottata alle spalle.